#CONOSCEREPERCONSERVARE
#CONOSCEREPERCONSERVARE
La campagna di comunicazione vuole lanciare un grido d’allarme: il comportamento dell’uomo sta seriamente minacciando gli elementi della natura: terra, aria, acqua, fuoco. E così gli habitat con i loro animali. Per questo il nostro messaggio evoca i 4 elementi assieme ad alcuni degli animali più rappresentativi di Zoom. Lasciamo ad altri i grandi temi ormai ricorrenti, noi vogliamo dare voce agli animali perché non ne hanno, nessuno gliela vuole dare e soprattutto perché non possono difendersi.
La campagna, lo spot, l’#conoscereperconservare vogliono riportare l’accento su questi temi. Vogliamo parlare alle nuove generazione e ai più piccoli per sensibilizzarli sui grandi temi della natura attraverso un percorso che sviluppi conoscenza e consapevolezza.
Lo slogan che abbiamo scelto “conoscere per conservare” si basa sul principio che non puoi difendere o proteggere qualcosa o qualcuno se non lo conosci. Per noi il tema conoscenza passa attraverso l’ispirazione oltre che alla divulgazione.
L’ispirazione per le nuove generazioni avviene solo attraverso l’esperienza diretta. Solo se vivi l’esperienza diretta, a tu per tu con gli animali nei loro habitat, potrai sviluppare da adulto il rispetto per l’ambiente, per gli animali e la biodiversità.
Zoom rappresenta questa esperienza diretta. Zoom è un luogo magico, fonte di ispirazione e di empatia. Non un semplice zoo ma ANOTHER KIND OF ZOO!
Conoscere per Conservare
Gianluigi Casetta
ZOOM è un’idea maturata nel corso della mia esperienza di vita. All’inizio degli anni ‘90 sono partito alla volta del Kenya e in poco tempo mi sono lasciato ammaliare da questa terra che regala emozioni fortissime, paesaggi indimenticabili e un contatto unico con gli animali. Sensazioni che sono riemerse anni dopo quando, frequentando gli Stati Uniti per motivi professionali e di famiglia, ho scoperto parchi zoologici innovativi. Ho approfondito la conoscenza del settore zoologico e le dinamiche delle migliori e più importanti strutture di questo comparto. Così è nata l’idea imprenditoriale di ZOOM. Creare ZOOM Torino è stato come portare vero “zoom” sulla natura e sul mondo degli animali, in particolare su quelli originari di mondi lontani ed esotici. ZOOM ci parla di qualcosa che possiamo vedere da vicino, da molto vicino. Proprio come il gesto tecnico, di ripresa e osservazione, della macchina fotografica, Zoom Torino ci permette di osservare e indagare, scoprendo un mondo affascinante ma nello stesso tempo in difficoltà, in un modo spettacolare per attirare e incoraggiare i nostri visitatori a una conoscenza sempre più approfondita del mondo che ci circonda. Perché solo dal sapere e dall’esperienza diretta nasce la consapevolezza che ognuno di noi può fare qualcosa di concreto per il futuro della biodiversità.
Conosco ZOOM dalla sua genesi. Conosco e condivido l’intensità e la volontà con la quale il progetto è nato e conosco soprattutto il rispetto che c’è sempre stato da parte di Gianluigi Casetta, e di tutto lo staff, nel creare un luogo unico nel suo genere, dove non solo ci si possa divertire ma dove soprattutto si possano incontrare gli animali, imparare dalla natura contribuendo concretamente alla conoscenza dell’ambiente che ci circonda.
Lavorando ormai da tanto tempo su questo tema mi sono reso conto che la natura è la più grande forma d’arte vivente e volevo renderle omaggio attraverso una reinterpretazione che potesse offrire un altro punto di vista. Da ZOOM non si percepiscono solo gli animali ma anche il loro ambiente ed è proprio questo aspetto che ci aiuta ad individuarne la personalità.
Queste immagini sono una raffigurazione onirica per raccontare questo nuovo punto di vista. Perché ZOOM è davvero un altro tipo di zoo, non ci servono molte parole per definirlo, è arrivato il momento di vivere davvero questa esperienza.
Marco Prunotto
Lo sapevi che:
L’80% DELLE SPECIE ANIMALI SI STA ESTINGUENDO
OGNI GIORNO SI ESTINGUONO DUE SPECIE
IL TRAFFICO DEL PREZIOSO
CORNO DI RINOCERONTE
E’ AUMENTATO DI 30 VOLTE NEGLI
ULTIMI 13 ANNI.
PER QUESTO NE VIENE UCCISO
UNO
OGNI
SETTE
ORE.
RINOCERONTE
CRESCE L’ALLARME PER GLI
IPPOPOTAMI.
SI STA SVILUPPANDO
VELOCEMENTE IL TRAFFICO
ILLECITO DEI LORO
DENTI D’AVORIO.
IPPOPOTAMO
TIGRE
DALL’INIZIO DEL SECOLO SCORSO
ABBIAMO PERSO IL 97% DEGLI
ESEMPLARI DI TIGRE A CAUSA
DELLA DEFORESTAZIONE E DEL
BRACCONAGGIO.
GIRAFFA
LA FRAMMENTAZIONE DEGLI
HABITAT E LA CACCIA HANNO
PORTATO A UN DECLINO DEL 40%
DELLA POPOLAZIONE MONDIALE.
ANOTHER
KIND OF ZOO
ZOOMTORINO.IT
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#CONOSCEREPERCONSERVARE